Montenero li 27 Luglio 1813.
Carissima Amica
Il giorno di S. Anna alli 26 Luglio siamo arivati sani e salvi a Montenero. Sudette giorno di S. Anna mi fa ricordare che io ho una Amica che si chiama Anna Maria, la quale à per vitzio di liticare sempre con me, adesso potede strilare quanto volete io non vi sente, e spero che con questa poco di riposa delle mio lontananza vi leverette quella cative custume, e sarete come una pecorella al mio ritorno in Roma, Dio voglese ma io hò un gran dubbio
Ho vedutto a Firenza Sigr Don Andrea e Sigr Benvenuti che vi saluteno ambe due. A Pisa ho parlato con Frederico Zoëga che e ventato uomo e quasi grande come me, e sta molte bene.
Sono tre giorni che ci sente il caldo, par il viagio a quasi sempre piovutto cosi non aviamo soferto ne del Sole ne della polvere, io sono un poco stanco e doglito del viagio, ma sto grazio a Dio bene di Salutte, e spero de sentire le stese de Lei e della cara piccola Elisa. State bene scrivette mi presto salutateme Sig Dite e Cremaschi, e tutti che domandeno de vostro amico
Alberto Thorvaldsen