Caris[si]mo Amico Roma al di 10 Agosto
1804
Ricevei una vostra stimatissima al di 6 Ag[o]sto per le mani delle Sig[no]re Luigi, che mi trovo, che stavo incomodata da vari Giorni con un dolire da una parte, che grazia Adio ne sto meglio; se vi dico, che doppo avere letto la vostra Lettera parea di sentirmi meglio, no vi dico bucia; e molto piu quando intesi, che vi trovate di buona Salute, che senza adularvi di essermi molto accuore; lasso considerare a voi quando intesi la seconda partenza; che non era possibele di consolarmi e molto piu quasi o non era possibele di sapere nuova della vostra persone, che potete essere sicuori, che ne domadavo quanto potevo me fu detto, che voi faceo la More con la Cameriera della Sig[no]ra Contessa Molche, che non peteo pensare a Roma, io non voglio credere quanto mi dicono ma vedendo, che non vi siete degnato di farme sapere niente di voi quasi dubitaii, che doppo ave ucite le porte di Roma non vi ricordaste più di me; pare, che non sia cosi perciò vi prego vi farmi sapere spesso le vostre nuove giache non posso parlarvi a voce datemi la consolazione incarta, che prego i Dio che il temepo passi presto per ave il contento di passare qua[l]che poco di tempo in vostra compagnia, che non pos-s-o adtarmi senza di voi; che questo sara un segno evidente, che voi siete quelo di proma ancorche voi mi scrivete una sola riga io saro contenta fatemi questo piacere, che assicuratevi, che io sono sempre quella di prima; allo vostro ritorno a Roma non vi scordate di portarmi quella Pelle di Marochino ponsò e se trovate qualchecosa di bello per portare in petto fatemi il piacere di comprarmi; vi salutono le Sig[no]re Buti, che la Signora Anna Maria e stata gravemente malata ma ora: sta meglio vi salutono le Signore Bonducci li Signore Luigi il mio esatore e gli vostro compratiotti io non posso scrivere di piu, che non mi sento troppo bene ma non vi pigliate pena per che non sara niente per che tutti mi dicono, che io mi sono ingrassata ma per altro incommodo non mancono; fate capitale di me in tutto quello, che vi puo occorrere, che mi credete abile da questa parte ed intanto assecurandovi di tutta la mia premura e salutandovi di cuore mi dico tutta vostra
Anna Maria Uhden