No. 10317 af 10319
Afsender Dato Modtager
Francesco Hayez [+]

Afsendersted

Milano

1890 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af den bog, hvorfra citatet stammer, jf. F. Hayez, op. cit.

Omnes
Resumé

To passager fra den italienske maler Francesco Hayez’ selvbiografi. Hayez beskriver Thorvaldsen som den bedste til at lave basrelieffer sammenlignet med den italienske billedhugger Antonio Canova. Hayez beskriver samtidig forholdet de to billedhuggere imellem. Blandt Thorvaldsens relieffer nævner Hayez Natten, jf. A369, og Alexanderfrisen, jf. A505, i Villa Carlotta som den danske billedhuggers hovedværker.

[...]

Il Camuccini era direttore dei pensionati napoletani in Roma; egli era in relazione si, ma non intima con Canova, per il quale non aveva simpatia e collo scopo di abbassare la fama egli portava alle stelle il celebre Thorwaldsen, facendone lodi, secondo me, esagerate.

[...]

Il competitore di Canova fu Thorwaldsen. – Egli era di bell’aspetto; la sua fisionomia, benchè nordica, era espressiva, piuttosto seria, eppure dolce; era benevolo, di maniere distinte, di nobile portamento; discorreva poco, era pensieroso, ma sempre cortese. Nell’arte egli si distingueva sopra tutto nei basso rilievi; il suo stile non era tutto greco, anzi aveva un non so che di originale. Egli non lavorava mai il marmo, ch’io sappia, ma modellava assai bene: e gli argomenti da lui rappresentati in basso rilievo erano concepiti con grande finezza e talento. Non ho mai potuto capire se egli fosse veramente amico di Canova, ma non lo credo. – L’aureola che circondava Canova poteva forse fino a una certa epoca destrargli invidia, ma poichè la fortuna sorrise anche a lui, e meritatamente, parmi che dovesse maggiormente tenersi legato di amicizia col grande artista italiano; invece egli si lasciò adoperare come stromento da Camuccini, per abbattere Canova, e queste mene dell’invidioso pittore furono condotte con tant’arte, che il Thorwaldsen non si accorse della brutta parte che gli si faceva rappresentare: la nobiltà del suo animo si sarebbe certo rivoltata contro queste basse gare. Fra le molte belle opere di Thorwaldsen forse la più distinta è il basso rilievo rappresentante la Notte, e i bassi rilievi esistenti nella Villa Carlotta, sul lago di Como; questi, a mio parere, sono assai superiori a quelli del Canova. Peccato che questo celebre artista, non lavorando egli stesso il marmo, mancava nelle figure di quella finitezza di piani che distingue il vero scultore: tuttavia i suoi lavori saranno sempre mirabili per il concetto e per lo stile. Dopo questi due sommi artisti, la scoltura prese grande sviluppo in Italia: Bartolini a Firenze e poco dopo Dupré portarono l’arte a un punto eminente.

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Generel kommentar

Citatet er afskrevet fra F. Hayez, op. cit. Kun de Thorvaldsen-relevante passager er medtaget her.

Thiele
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Andre referencer

  • Francesco Hayez: Le mie memorie dettate da Francesco Hayez, Milano, X febbraio 1890, p. 30 og pp. 74-75.
  • Elena Di Majo e Stefano Susinno: ‘La Notte e Il Giorno. Cat. no. 31 e 32’, in: Elena Di Majo e Stefano Susinno, Bertel Thorvaldsen. 1770-1844. Scultore danese a Roma, Roma 1989, p. 163.
Emneord
Alexanderfrisen, Villa Carlotta, Tremezzo · Basrelieffets patriark · Karakteristikker af Thorvaldsens person · Kritik af Thorvaldsens værker, negativ · Kritik af Thorvaldsens værker, positiv · Kritik af Thorvaldsens værkstedspraksis · Relieffer, allegorier · Relieffer, antik mytologi · Thorvaldsen og Canova · Thorvaldsen som marmorhugger
Personer
Lorenzo Bartolini · Vincenzo Camuccini · Antonio Canova · Giovanni Dupré · Bertel Thorvaldsen
Værker
Sidst opdateret 13.05.2020 Print