Caris[si]mo Amico | Roma al di 17 Agosto 1805 |
Dall’ momento della vostra partenza non ho riposato ne notte ne Giorno, perche non credevo mai possibele, che voi potessiro partire da Roma in tal maniera, facendovi vedere di andare via in colura; perche voi vedevate il dispiacere, che provavo per la vostra perdita; e questo mi fece credere; che voi mi davate le vostre nuove subito a rivato; e stato vano il mio pensiere a vendo saputo, che voi avete scritto al vostro amico, domandando della salute delle vostro Cane avendo avuto tanto pensiere per una Bestia mi pare, che non era un dilitto di scrivere una riga; sapendo voi tanto bene quanto mi fa piacere di vedere i vostri Caratteri; capisco, che voi non siate piu quello, che eravate prima ma ricordatevi, che io doppo la vostra conoscienza mi fece scordare della perdita di mio Marito e figlie; lasso considerare a voi ora, che a mi pare, che voi vi siate scordato della micizia passata e questo mi lo date a vedere tutti li momenti e questa e la cagione della mia malatia
pensare in una maniera essere corisposta in altra assicuratevi, che la mia amicizia non e stata fondata a nessuna berberia e dovete [x] compatire poiche voi sapete bene, che le prime passione sono sempre cattive e questa per mia disgrazia e toccata a me e non posso dementicarmi, e da voi dipende la mia tra[n]quillità con una rispotta subito; non posso scrivere di più perche la testa mi va via dalle grande dolore; e qui daro fine per non piu attediarvi e resto salutandovi cordialmente mi dico vostra
Aff[ettuosissi]ma Amica Vera
Anna Maria Uhden