Pisa, 11 9bre,1805.
Gentilissimo Sig[no]r: Thorwaldsen,
Un viaggietto che ò dovuto fare a Volterra, mi à impedito di ricevere prima d’ora la grata sua dei 25 del passato.
Il prezzo di scudi cinquemila, che Ella chiede per la consaputa Statua, mi pare molto moderato, e altrettanto ragionevole la domanda, che Le sia bonificato il di più di mille scudi, che fosse obbligato a pagare per il costo e trasporto del marmo. Non dubito, che il tutto sarà con piacere dai miei Committenti approvato.
Allora La pregherò di occuparsene in modo, da poter’ erigere nel nuovo Mondo, il più presto possibile, un monumento che vi perpetui la memoria della sua Eccellenza nell’ Arte.
Intanto, protestandole il mio desiderio di servirla, mi confermo
Suo Dev[otissi]mo: ed Ob[edientissi]mo. Servitore,
Filippo Mazzei.