Nel nome di Dio Amen
Siccome in occasione del matrimonio della figlia adottiva Sofia maritata al Colonnello Paulsen, ed in epoche posteriori credo di aver emesso delle dichiarazioni nelle quali ho riconosciuto la sudetta Sofia come la mia unica figlia ed Erede e nell’assegnare a lei una dote ho detto altresì che essa sarà Erede a forma del mio testamento: quindi acciò non nascano quistioni o liti con questo Codicillo dichiaro, che quando ho riconosciuto la sud.a Sofia come unica Erede e la ho detta Erede a forma del testamento, ho inteso sempre di così dire genericamente e senza concederle alcun diritto particolare oltre quello che all’occasione del matrimonio le avevo formalmente assegnato, e che nel testamento le ho voluto concedere titulo legati. E perciò annullando qualunque altro atto che importasse qualche disposizione di ultima volontà donazione [x] voglio e dichiaro che tutto debba conformarsi ed adattarsi alle disposizioni contenute nel mio testamento consegnato dal Notaio Successore Offredi fatto il giorno . . . . . . . . . onde Esso sia ritenuto come base e norma della mia permanente e costante volontà che prego i miei esecutori testamentarj di eseguire esattamente e colla dichiarazione che se la sud.a Sofia non fosse contenta debba esser giudicata a norma di legge.
E siccome dopo il mio testamento fatalmente morì il Sig.r Cav. Luigi Chiaveri che aveva nominato mio
Esecutore testamentario in vece e luogo di quello nomino e deputo il Sig.r Av.o Filippo Ricci colle stesse facoltà.
[med anden hånd:] E questa voglio sia la mia volontà e come se facesse parte del mio testamento dichiarando dichirando che se non vale come tale valga come Donazione causa mortis mortis ed in ogni altro miglior modo. E così dispongo. Questo dì . . . . . Luglio . . . .
Questo dì 25 Luglio 1838