Kensington Gravelpits
G[xxx] 20.o 1835.
Caro Amico
Vi ho scritto una lunga lettera per mani del Sig.r Dott.re Thomson pregandovi di accettare un libretto &c &c adesso io vi do l’incommodo di questo biglietto per presentare i miei Cugini il Capitano Dundas e sua Moglie li troverete ambedue amabili ed amanti si non cognoscenti degli Arti. Fategli vedere le mirabile cose che ornano il vostro studio se c’è ancora quello piccolo basso relievo di Tobias col pesce ditegli come io l’ho amato – poi tutte le gran cose per la chiesa di Copenhagen – Ah! con quante entusiasmo mi hanno parlato il Hoyen ed il Börneman, quando erano meco, del Cristo, degli Apostoli, della predica di San Giovanni. Mi sono sentito battere il cuore a misura che questi Ottimi Danesi parlavano del caro Thorvaldsen & delle sue opere! A! perche non mi e possibile l’andare vedere! Ma una Malattia gravissima mi tiene sempre in Casa – Sono gia quattro anni – ci vuole pazienza e fede – Addio – Mio Marito vi salute – Caro Amico! – pensate a noi
Maria Callcott.