L’affollamento delle molteplici commissioni, che si ricevono giornalmente dal Sig. Cav. Torvaldsen, e che non possono permettergli di tutte eseguirle senza l’aiuto di altro abile Artista, lo hanno fatto venire nella determinazione di farne parola al Sig. Pietro Tenerani già suo allievo, affinchè potendosi fra di loro combinare una società per eseguirle in comune, se ne mettessero in iscritto le condizioni. All’incontro poi il sud.o Sig. Pietro Tenerani, in quantunque avesse avuto per parte del Governo di [ulæseligt] premurose ricerche perchè colà si portasse colla promessa di vistosi appartamenti, avendo però molta premura di rimanere col menzionato Sig. Cav.e Torvaldsen, e volendo con questo solo dividere i suoi interessi, non ha creduto di opporsi alle offerte fattegli, anzi le ha volentieri accettate, ed essendosi fra di loro combinate tutte le condizioni, e gli patti cogli quali vogliono fissare la menzionata società.
Quindi è che colla presente benchè privata scrittura, da valere però quanto pubblico, e giurato istrumento il Sig. Cav.e Torvaldsen ed il Sig. Pietro Tenerani hanno convenuto nei seguenti patti e condizioni:
1. Vi sarà fra i due menzionati Signori Torvaldsen e Tenerani una Società che comprenderà la lavorazione di statue, ritratti, ed altro che riguarda la loro professione.
2. Li lavori sud.i saranno dichiarati sociali, e come tali dovranno considerarsi quando saranno stati descritti nel libri sociali come si dirà in appresso.
3. Al rievere che farà il Sig. Thorvaldsen delle commissioni di lavori ad eseguirsi, dovrà dichiarare se intende di eseguirli in comune, e quando lo avrà dichiarato, ne consegnerà i documenti di commissione al Sig. Tenerani, il quale gli registrerà subito nei libri sociali, e ne addosserà la corrispondenza.
5. Tutte le lavorazioni preparatorie dai marmi e gli abozzi, che dovranno precedere l’ultimazione delle statue ed altro, si faranno fare da giovani, che si prenderanno apposta, e questi saranno pagati a spese comuni e la direzione dei med.i rimarrà a carico del Sig. Tenerani.
6. Ultimati che saranno i lavori, sarà posto in Essi omonimamente il nome dei due socii Thorvaldsen e Tenerani.
7. Tutti gli utili, che si ritrarranno dai lavori sud.i saranno comuni fra i due socii, come comuni saranno fra di loro tutte le spese, che vi occorreranno per portargli a compimento.
8. Siccome vi potranno essere delle commissioni di lavori senza anticipazione alcuna di prezzo, e che però venga ad essere necessaria una preventiva spesa per effettuargli, alla quale non potesse assoggettarsi il Sig. Tenerani, però il Sig. Thorvaldsen si obbliga di assistere Lui solo a queste spese senza interesse alcuno.
9. Perchè la Società vada in perfetta regola il Sig. Tenerani riterrà due libri chiamati sociali, in uno dei quali descriverà le commissioni, ed i lavori dichiarati sociali che verranno anche espressamente approvate e scritte dal Sig. Thorvaldsen. Nell’altro poi saranno descritte tutte le spese, che anderanno occorrendo per le lavorazioni sud.e, delle quali se ne avrà ragione fra i socii al termine di ciascun lavoro, e quando ne sarà stato definitivamente pagato l’intiero prezzo; oltre le spese sudette nel libro med.mo vi saranno segnate tutte le somme d’introito, che potranno pervenire nella Società, e quando accada, che qualcuno dei Socii voglia prendere una qualche somma per suo uso e profitto, ne dovrà nel libro med.o accusare il ricevimento mediante riscontro sottoscritto.
10. All’esecuzione di questi lavori sociali sarà destinato uno studio, ed un locale adattato, e separato dagli altri del Sig. Thorvaldsen al quale sopra intenderà espressamente il Sig. Tenerani come incaricato della direzione del med.o, e dei Giovani che vi lavoreranno.