Carmõ Consorte
Brescia il p.o dec:e 1815
Mi sono consolata sentendo che il vro viaggio fu felice, e così pure la Martina che tanto vi saluta, e sta bene. Qui si è avuto nuova che il Sovrano per ora non passerà p questa città, e che anderà a Milano p altra strada.
Tra quelli che mi hanno raccomandanto di distintamente salutarvi vi è Camillo Ugoni, che venne qui in gran premura sperando di vedere Voi.
Il Ganimede è visitato e piace, ed anche vi si fanno dei rilevini , tra i quali che il collo dell’oca, ed il Braccio del Giovine presentano qualche cosa che non soddisfa affatto, e questo è di certo Paratico, che me lo disse ieri con tutta quanta però la moderazione; Egli pure vi saluta molto.
Vi prego de’ miei doveri con Va. Madre, e con tutto l’affetto
Vra Affma Consorte
Spero che avrete avuto un’altra mia