Ill[ustrissi]mo Signore
Il pregiatissimo di Lei foglio 31. Luglio scorso mi pone nella necessità di narrarle coll’ingenuità propria di un Uomo di onore, come io mi vanto di essere, la storia della Commissione, della quale il suo Sigr. Padre mi onorò, de bassi rilievi rappresentanti il Trionfo di Alessandro : e questo faccio, giacchè vedo, che V[ost]ra Sigria. Ill[ustrissi]ma non è bene informata delle condizioni della cosa, e delle variazioni, che vi hanno avuto luogo.
Sappia adunque, che nel Decembre dell’anno 1817. il suo Sigr. Padre avendo veduto del detto basso rilievo [overstreget af Missirini : a Monte Cavallo, e] i modelli nel mio Studio, ebbe la bontà di dirmi, che un tal lavoro gli piacea, e mi domandò qual ne farebbe stato il prezzo.
Io gli feci conoscere, che l’opera non si sarebbe potuta eseguire a meno, che di ottomila scudi in marmo ordinario, e quattordicimila in marmo statuario. [tilføjet af Missirini: non solo per la qualità del marmo, ma perche la natura di questo marmo domanda una esecuzione più forte.]
Allora Egli replico: fatelo adunque per me: e in quanto al marmo, voglio, che sia della migliore qualità.
Così essendosi fissato l’accordo, Egli mi lasciò un Ordine sopra il Banco Turlonia per torre i danari, che sariano abbisagnati, ed io di mano in mano levai le somme, delle quali parlerò più a basso. [tilføjet af Missirini: più fine]
Postomi ad operare, e cercando di avanzare il lavoro, meglio, ch’io potea, avvenne, che nell’anno 1819, essendo tornato a Roma, e visto il marmo, mi disse, essere stato qualche tempo molto dubbioso, dove dovesse collocarlo, ma che finalmente si era deciso porlo in una gran Sala alla delizia del Lago di Como, e ciò mi esternò alla presenza di un mio Scolare [tilføjet af Missirini: , ed altre Persone.]
Allora vidi, che secondo l’ubicazione delle pareti, collocando ivi il bassorilievo, il Protagonista non poteva venire nel mezzo, e trionfare, com’ era necessario, e che per ottener questo, era bisogno fare una grande aggiunta all’Opera, la quale feci di fatti nell’estensione di palmi diciotto.
Vivea riposato su quest’ultimo appunto, quando in data delli 17. Luglio 1824. il suo Sigr. Padre medesimo mi scrisse all’improviso, che il bassorilievo non si potea più mettere, come si era detto prima, in linea retta, ma bisognava voltarlo in quattro angoli: ed ecco dei nuovi cangiamenti: dei nuovi lavori: perchè tutto potesse combinare a dovere. [tilføjet af Missirini: prende il foglio unito a questo punto] Tali maggiori fatiche, e spese fatte sopra la prima proposizione, non si possono bene indicare, che sulla faccia del lavoro, ne ben conoscere, che da persone perito nell’arte. E perciò io bramo per la mia dilicatezza, che VS. Ill[ustrissi]ma faccia da Persone idoneo verificare, e peritare l’importo di tali variazioni, e notabili mutamenti.
Tornando poi all’ordine, che mi fu la sciato sulla Cassa Turlonia, io non ho preso, che la somma di dodici mila scudi in diverse partite, come V[ost]ra Sigria. potrà essere consapevole. E se il suo Sigr. Padre ha lasciato annotazioni in contrario, io non sò nulla di questo ma so bene, e protesto, che per [tilføjet af Missirini: fra tutti i bassi rilievi, compresi i due ritratti e i tre busti ] , io [overstreget af Missirini: quest’opera mia] non ho ritirato, che l’anzidetta somma [tilføjet af Missirini: di decimi mila scudi sul] [overstreget af Missirini: presa al] Banco Turlonia, e forse il suo Sigr. Padre, se ha notato diversamente, lo avrà fatto, per far parere al Mondo, come avea detto a me pure, di spendere una somma molto maggiore.
Inquanto poi ai regali, che Ella mi accenna, ancorchè mi paja alquanto inchinarmi il parlare di ciò, sono tenuto io pure a farle osservare, che io mi reputo di aver dato altrettanto, essendo stato questo fra Noi un cambio reciproco di vicendevole stima, ed amicizia [tilføjet af Missirini: come posso io ogni caso comprovare.] [overstreget af Missirini: E se Ella vorrà guardare negli effetti lasciati dal suo Sigr. Padre, troverà due miei Ritratti in pietre dure del Girometti, e del Picler: oltre i bassirilievi della Notte, e Giorno regalati, ed altre cose. E al proposito de Ritratti mi cade bene osservarle, aver pure unito alli bassi rilievi il ritratto mio, e quello del suo Sigr. Padre, oltre tre Busti in marmo, uno da mandarsi a Parigi, e gli altri due da porsi nella Sala dei bassi rilievi.]
Finalmente mi ha fatto un poco senso di ammirazione il sentire, che si stima, che un tal voluminoso lavoro abbia potuto ultimarsi in tre anni, laddove tutto il Mondo sa, ed ha veduto in Roma, che io vi ho lavorato, e fatto lavorare fino al mese di Aprile passato, cioè nove anni, quando in trè, quando in quattro, e quando in cinque Persone, che sono tuttavia vive, e possono fare testimonianza, oltre i miei Registri, che parlano.
Eccole detto apertamento tutto: scuserà, se sono stato lungo, ma mi premea porle in chiaro le cose per sua regola, e a mia giustificazione, giacchè avendo io preso il danaro dal Turlonia, quando il suo Sigr. Padre vivea, si sarebbe bene accorto, se avessi preso più del dovere, ne io sarei così ardito di chiedere adesso quello, che non mi si competesse. [overstreget af Missirini: il quale non può essere meno di quattro mila scudi, somma residuale dell’intero mio pagamento, per dette variazioni, ritratti, e tutt’altro per tale oggetto.]
Non voglio lasciare di pregarla a credere, che io non mi farei mai indotto a tante variazioni, e cangiamenti, come le ho detto, altro che per la venerazione, e l’amicizia, che io professava al suo Sigr. Padre [tilføjet af Missirini: , Persona tanto stimabile.]
Sono con perfetta stima
Di Vostra Signoria Ill[ustrissi]ma
Roma
2531 Agosto 1826.
P.S. Fattura delle epoche, e del danaro preso
al Banco Turlonia
1818. Gennaro 2. — — — — | z 2000. – |
1822. Agosto 30. — — — — | z 2000. – |
1823. Decembre 6. — — — — | z 2000. – |
1824. Giugno 24. — — — — | z 2000. – |
1825. Ottobre 29. — — — — | z 2000. – |
1825. Decembre 17. — — — — | z 2000. – |
Totale — — | z 12000. – |