Stimat[issi]mo Sig[no]r. Thorvaldsen ed Amico Car[issi]mo
Roma 30. Agosto 1805
Per mezzo del Sig[no]r. Carlo hò ricevuta una grat[issi]ma sua in data 26. corrente. Da questo sento quanto desidera sapere riguardo allo Studio, e perciò hò l’onore di dirli che fino al presente le cose vanno bene. La Venere che lavoro io non ci manca alla perfezzione sennonche ripassare la Testa, e fare un Piede, e percio spero uno di questi giorni di mettere mano al Bacco.
Castelli ha già abbozzato il Busto del Sig. Barone Sciubart, ed ha incominciato quello della Baronessa, che fra una settimana circa sicuramente sarà abbozzato. Li marmi per d[ett]i Busti sono riusciti Bellissimi, e senza una macchia immaginabile; la qualità però è un poco tenera. Non essendo potuto venire da quel marmo di Kauffman il Busto di quello con cui Lei hà viaggiato ho messo sotto il Socrate come Lei mi Lasciò detto, che lo Lavora Carluccio, ed il marmo riesce benissimo.
Fino di oggi med[esim]o appena ricevuta la sua Lettera ho procurato il Busto del Giove, che mi dice. Sono stato dallo Sposino, ma il med[esim]o non hà che la sola Maschera. Domani non mancherò di andare da questo scultore che lei mi dice, e procurerò di farlo venire in uno di quei marmi che stano allo Studio; Bensilo prego a posta corrente di dirmi chi dovrà abbozzare questo Busto. Se Castelli, ed allora subito che avrà finita la Baronessa Sciubart, in vece di mettere mano alla Baronessa Humbolt, o all’ altro ritratto lo farò incominciare il sud[dett]o. Giove. Lo prego di scrivermelo subito per mia regola. Ho piacere che stia bene, come ancora dal Suo presto ritorno. Non hò mancato di salutare tutti dello Studio, i quali distintamente li raddoppiano. Io ancora caramente salutandolo mi dichiaro di Lei
Aff[ettuosissi]mo Servo ed Amico
Camillo Landini
Dopo chiusa la Lettera, ed incaminato per portarla al Sig[no]r. Carlo hò incontrato per strada quello Scultore sotto il Sig[nor]e. Zoega, ed avendoli chiesto per parte sua il Gesso del Giove come mi dice, mi hà risposto adirittura di Nò, dicendomi che non presta Gessi a nessuno specialmente per cavare di Punti. Questo è quanto posso dirli. Io vedrò se mai da qualche altro Scultore potessi avere il d[ett]o. Gesso, e se mai non mi riuscirà bisognerà che lei mi dica se devo comprarlo dal Formatore avendolo Torrenti. Melo sappia a dire per mia regola. Salutandolo nuovamente Resto