[re]çu 7 Junii –823 Cracovie
Illmo Sigre Patrone, et Amico nobssmo
Per la presente, Suono Obligata, di Sodisfare all’ incumbenza, data mi dalla Sgra Contessa Potocka, la quale non posso meglia adempire, e con piu di Sicurezza, che per mezzo ed interposizione, di V.S. Illmo. Essendo la detta Sgnra pienamente persvasa, della perfezzione dell’Opera confisa, all’ inimitabile Sgr Cavaliere Tordvalsen, dimanda solamente, come poterebbe mandarle i 1000 Zechini, è naturale, che par qualche Banchiere di Roma, basta Saperne il Nome, per poter indrizzar la Somma, per Vienna Varsovia, o Cracovia.
Attero è, che degni il Sgr Cavaliere palerare il Sua pensiere intorno del transporto, Sino a Cracovia, Per il mediterrano e Baltico mi pare difficile, e con ricchio, tragetto troppo luongo e pericoloso, tanto per elemento come anche da qualche altera nemica Visenda. Sara il piu sicura, per Triesto Vienna a Cracovia, = Se consente il Sgr Cavaliere, la Comtessa, alle Spese non bada, Con desiderio di poter, quanto prima godere, e sodisfare il Suo Cuore, per veder accompita, cara memoria di caro Sposo.
Da parte mia, ho l’honore di pregar il Sgr Cavaliere, che supponendo, che il Monumento Sara Sopraposto, Sapra qualche base, zocolo, predestale, postumento, qual’unquene Sia denominazione, e che questo non apartiene al di Lui lavoro, Ma guadare esser lavorato del marmo del paese. In tal caso, me ne sara necessario il disegno, con la scala, cio è dei piedi, colle sue parti Parigino, o Romano etc.
A questa mia prega, aggiungo, i Sinceri ed affettuosissimi, i miei compliment[i] al Sgr Cavaliere, come anche, di perfettesima stima, e considerazione
Et à V.S. Illma, amicissimo ampelsso
Seb. Co: Sierakowski.