Caris[si]mo e Preg[iatissi]mo Sig[no]re Cav[alie]re Amico Distintis[si]mo
Parigi li 9. Feb[ra]ro. 1822 -
Ebbi il piacere di scriverLe pochi giorni sono col mezzo di questo degno Monsignore Nonzio Pontificio, onde pregarLa di nuovo alla più sollecita spedizione de noti Busti. Non sò quando sarà per esserLe presentata questa mia, giacchè li sara resa per i Signori de Loose, e de Limont, Proprietarj ne’ Paesi-bassi, che viaggiano per Loro piacere, ed Istruzione, e che mi vengono raccomandati da questo mio amico L T Generale Mr Le Marois stato Ajutante di Campo di Napoleone.
La pregherò quindi ad accoglierli colla solita di Lei bontà, e gentilezza, desiderando essi di amirare le insuperabili di Lei opere, ed il degno autore imortale di esse. Io ne devo rissentire in ciò un doppio piacere.
Conservi sopra tutto la preziosa di Lei salute, e mi conservi la tanto cara di Lei amicizia, ed affezione, di cui vado superbo. Mi dia nuove de’ suoi travagli, e mi onori de suoi comandi, godendo di potermi dire
Tutto suo amico vero, e servitore obbligatissimo
Conte Sommariva