Commende. Gentmo.
Invano ho veduto passare tutti questi giorni: da Lunedi che mi avevate dato la Speranza di vedervi in Castello, supposi che il cattivo tempo ve lo aveva impedito e mi lusingavo che Martedi e Mercoldi non li sarebbero passati senza che sareste venuto. con mio rincrescimento eccoci a Giovedi sono venuto in città cosi la settimana li passa senza aver fatto nulla. Vi prego dunque Caro Commende. a volermi accennare quando potrete venire e vi prego di farlo quanto più presto potete compatibilmente con le vostre occupazioni. Scusate la noja che vi reco credetemi sempre con stima ed amicizia
Vostro Affmo
Carlo Torlonia
Roma 17 Sette. 1835.