Illustrissimo Sigre: Cavaliere
Trovandosi l’umile sottoscritto in questi giorni nelle Maggiori Angustie per essere privo affatto di alcun piccolo lavoro, e non potendo venire in persona a pregarla per essere stato questa Notte molto malato con forti dolori affidato pertanto alla di Lei sperimentata bontà, si fa coraggio di supplicarla per mezzo di questo scritto onde volesse degnarsi di mandargli un qualche piccolo soccorso assicurandola, che se non fosse proprio un vero bisogno non ardirebbe di Anojarla, e domandandole umile scusa, pieno di profonda stima di protestarsi
Li 19: Giugno 1830. | Umo Dmo Sre |
Cesare Catena |