R[everendissi]ma Sig[no]r: B. Thorvaldsen.
Carrara. 10 Ottobre 1805.
Il di Lei merito non meno che il di Lei grado la rendono si ragguardevole; e si necessaria che i suoi Amici si trovano oghi tratto nel caso di doverla importunare.
Questa Lettera proverà codesta verità colla preghiera chi io le faccio diassistere colla sua Protezione; a chi n’è il Lattore; egli è un Giovine di merito, ed uno dei miei Amici. Spero che ne rimarrà contento, e che non le ne sarà sconoscente; il med[esi]mo si porta costi per ultimare isuoi Studi, e meglio di Lei non puol essere, chi lo sodisffi.
A Lei direggei, una mia [p] la Posta, ignoro se l’abbia ricevuta, essendo restato privo di risposta.
Accetti gl’ossequi dei miei Genitori, unitamente ai sentimenti di Stima, rispetto, quale passo a soscrivermi.
Dev[otissi]mo Ob[bedientissi]mo Servo, Amico
Carlo Orsolini