Stimabilmo. Oe Cavre. e Amco Carismo.
Milano Li 30. Xbre 1820.
Sento con trasporto di piacere il felice di Lei ritorno alla Capitale del mondo antico, mi permeta che gliene faccia le cordiali mie Congratulazioni, anche per tutto quanto di onorifico, e di lucroso le fù giustamente compartito nella longa, e gloriosa sua assenza.
Fui lo scorso Inverno a Roma, privo della graziosa, e interessante di Lei Compagnia. Ebbi la fortuna di godere quella di S.A.R. il P[rinci]pe Ereditario di Danimarca, che onoro, amo, ed idolatro, Sarei già, anche quest’anno, a Roma, se le circostanze ma lo avessero permesso; conterei però di venirvi nell’Inverno.
Non le parlo della nostra grand’Opera So’ che le sta a cuore al pari di me, che mi preggio d’esser Le
divmo. obbmo. Affezmo Amico
Cte Sommariva