Illustrissimo Signor Cavaliere,
Sono stato pregato da mio Cognato Antonio Acquaroni, cui presentemente trovasi a CivitaVecchia, di far sapere a V.S. Illma, aver egli portata a termine la sua opera delle 100. vedute di Roma, intitolata l’Album, già onorata dalla di Lei riveritissima firma per l’abbuonamento di 12. esemplarj.
Detto Acquaroni mi avverte poi che è necessario far ritirare da V.S. Illma li 12. volumi di detta opera che ritiene incompleti, e di consegnargliene invece altri 12. volumi del tutto completi, previo il rimborso delle stampe in più che vengono consegnate.
La prego adunque, Illmo Signore Cavaliere, di volersi degnare di farmi sapere, in qual giorno e ora Le accomoda per l’eseguimento di tale osser[v]azione.
In tale aspettativa passo frattanto all’onore di segnarmi con la più alta stima
di Lei Illmo Signor Cavaliere
Umo Servitore
Lorenzo D’avack
1o Cemmesso della I.R. Agenzia di Austria
Ispettore e Contabile dell’I.R.
Palazzo di Venezia