Amico carissimo
Il latore di questo foglio è il Signore Schoenberg danese dottore di medicina e Giovane di un merito distinto; bramava tanto essere indirizzato di parte mio al nostro celebre compatriota ch’io non ho potuto negarli questo piacere.
Ricevetelo dunque con la vostra cordialità accostumata, e fateto godere di tutto quello chè non si trova mai più, passato ponte molle.
vi scriveva una Letterina l’accompagnava di una mia poesia e di un biglietto di Minna – se mai vi son parvenute queste cose, fatemelo sapere per mezzo dell’amico Rauch, al cui pure ho scritto – lui che non ha / almeno quanto voi / in odio la penna e il Calamajo potrè bene rispondere ed a Lund e da me – dovero Lund, si strugge del desiderio che ha, di tornare a Roma – fa il ritratto per vivere, ma non le andrò mai a Genio quest’occupazione.
addio, vivete bene, state sano è sopra tutto venite presto vedere gli vostri amici.
Fr. Brun
Ida, Lund, Minna e Carlo vi salutino di cuore. Domandata al buon Baron Braun se à ricevato una Letterina di parte mia per mezzo del Baron Schoubarth!