Prestantissimo Sig.r Cave.re, Amico, e Padrone mio.
di Firenze 29. Gen.o 1837.
Ho ricevuto il bellissimo Basso rilievo, dell’ Amore sul Leone, di che Ella graziosomente ha voluto far cortese dono a me, suo antico amico, e ammiratore. Non potea venire a me cosa più cara di questo prezioso ricordo della sua benevolenza, e di questo saggio eccellentissimo della sua arte. Perchè le riferisco grazie infinite, e resterò in argomento di riconoscenza di fare onore all’ esimia opera e al chiarissimo autore. degni Ella intanto di pormi in caso io suoi commandi, di sdebitarmi in parte dell’ obbligo che le profitto e creda che pochi giorni passano ch’io non ricordi affettuosamente il suo valore, e quella sua ingenua bontà, e sopratutto l’onore che me ha sempre fatto di fregiarmi della sua amicizia. Al primo incontro opportuno di Persona, che a Roma si rechi, le manderò la mia dichiarazione di questa grande Cupola a San Lorenzo dipinta dal nostro Cave Benvenuti. Scrivo contemporaneamente all’ ottimo Sigr. Bienemé ringraziando Esso pure della parte officiata da esso avuta in questa mia consolazione di un opera della maestra sua mano. Sono coi sensi più sinceri, e devote
tutto suo affmo
Melchior Missirini