Sig.r Cavaliere pregiat.mo
Il Sig.r Paoletti è il latore di questo mio biglietto, che mi prendo la libertà di farle recare, all’oggetto di volere usare di sua solita bontà, verso di questo Giovine artista nel dargli li suoi ottimi consigli, e diriggerlo con quell’amore, che è proprio di Lei, Sig.r Cavaliere, con chi è modesto, e voglioso di apprendere.
Il Sig.r Paoletti le sarà infinitamente obbligato, e sono sicuro io, che non saranno indorno li suoi detti, conoscendo il talento di questo Giovine, che le raccommando caldamente, e per cui le proffesso di già la mia gratitudine.
Perdoni dell’incomodo, che le reco; ed attribuisca ciò al suo bell’animo.
Intanto mi do l’onore di protestarmi pieno di stima
Di Lei Obb. Servo, ed amico sincero
Casa li 3 Luglio | G Bassi |
1827 |