No. 3534 af 10319
Afsender Dato Modtager
Ferdinando Mori [+]

Afsendersted

Napoli

14.7.1824 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Modtagersted

Rom

Modtagerinfo

Ingen udskrift.

Resumé

Kommentarerne til dette brev er under udarbejdelse.

Se original

Pregiatissimo Sige Cave Thorwaldsen.

Nel publicarsi il Re. Museo Borbomico, mi faccio un pregio di farle conoscere quale sarà quest’opera mediante il Fascicolo che unito alla presente gli vien rimesso. Se questa puol essere meritevole del Suo gusto, mi fà sperare di trovare in Lei non solamente un’Associato, ma un Protettore, che volendosi degnare nel far conoscere quest’opera ai suoi amici, sarà questo un valevolissimo invito da procurare molti associati; di che glie ne sarò obligatissimo, stante che ancor io ho qualche interresse in questa publicazione.
Il deposito in Roma per lé associazioni a quest’opera sarà presso il Sige Camillo Patriarca porgitore della presente il quale dimora alla Piazza Rondanini No 52. onde gli serva per le occorrenza.

Sige Cavaliere, io arrossisco nello scrivere a Lei, perchè dubito che possa credermi colpevole di trascuraggine rispetto alla continuazione delle incisioni delle sue sculture, ma mi permetta che le dica che tutta la colpa non è la mia, ma delle circostanze, stante le seguente raggioni L’opera di questo Re. Museo è stato l’ogetto che mi ha sempre trattenutto a Napoli, e non avendo perciò potuto assistere di persona in Roma per avere i disegni, ed altro che ho dovuto cercare senza ottenere, anche dispendiandomi, ne ha prodotto l’impedimento ed il ritardo. Sono poi assai scoraggito vedendomi privo della sua pregievolissima, e valevolissima protezione, sembrandomi che Lei non veda più di buon occhio questa mia collezione delle sue opere: e ciò forse con raggione perche facendosene delle altre incisioni di maggior merito delle mie, hanno meritato che la sua assistenza sia stata portata piuttosto sù quelle che sù queste. La prego percio a sovvenirsi che questa mia collezione è pure sua creatura primogenita e che per essere tale a diritto di reclamare che non gli sia tolta la di Lei benevolenza. Si degni dunque di farmi risapere qualche cosa che possa rincoraggire il mio spirito sospeso ed abbattuto, E mi creda intanto pieno della più alta stima, e cordiale amicizia

Napoli 14. Luglio 1824. Suo obblmo Servo ed Ao.
Strada Mater Dei No. 4. Ferdinando Mori.
Arkivplacering
m9 1824, nr. 56
Sidst opdateret 10.05.2011 Print