Amico Carmo
Firenze 18. Marzo 1824.
L’Antica nostra amicizia; la vostra bontà, il vostro carattere mi fanno ardito d’inviarvi, di farvi conoscere, di raccomandarvi il latore della presente Sig: Ranieri Bartolini di Arezzo.Iniziato il meda. nella difficile, quanto sublime arte della Scultura ha ottenuto il posto che questo nostro Governo accorda ai giovani più meritevoli p venire a perfezionarsi in cotesta Città, che è unica e p i modelli di arte e p i sommi Maestri.
Il medo. è dotato di molti talenti, ed è dotato dello nobile ambizione, che guida alla perfezione dell’arte: ma è giovine. Abbisogna di una buona guida, di un direttore abile ed onesto, che scevro di quella gelosia che molte volte degrada il merito di molti lo consigli, lo guidi con amore, con intelligenza.
Quell’uno che è capace di tutto questo siete sicuramente Voi pchè al sommo sapere nell’arte accoppiate un carattere che permettele io ve lo dica, non è comune fra gli artisti.
Io dunque ve lo raccomando caldamente sicuro che di tutto ciò che farete p il mio raccomandato troverete in lui riconocenza, e gratitudine, in me infinita obbligazione.
E quando avremo il bene di vedervi ? Ci eramo lusingati nell’estate passata, ma non s’ebbe questo bene. Io ho attualmente una casa grande assai. Venendo voi quà sarebbe un tratto di vera amicizia se voi accettaste una camera in Casa mia, ed un amichevole desinare. È il quore, e l’amicizia che vi fa quest’offerta. Le mie donne vi fanno tanti saluti, io vi abbraccio, e vi prego a credermi
l’amico vero | Gaetano Buzzi. |