Thorvaldsen stimabilissimo
Desidero d’informarla da me stessa delle nuove dell Ottimo Tenerani, che come avrà già saputo dal suo Amico, non potè partire nel giorno determinato per esserle sopraggiunta una Febbre molto forte, ch’Egli crede’Accidentiale, e si disponeva a esiguire ieri La Sua Gita, ma La Febbre anticipò quattro Ore, ed ha preso il carattere d’una Intermitente. Il Dottore Fargione ha riccominciato Oggi da purgarlo, per passare subito ad una cura di China, ma per qualche tempo non può essere in grado di esporsi ad un Viaggio, ed io sono ben contenta d’essermi opposta alla Sua Partenza, poichè disgraziatamente poteva restare Ammalato sopra una cattiva Osteria.
Tenerani, vedo bene che è in molta pena, per non potere rimettersi subito ad eseguire i suoi Lavori, ma una sua lettera puo transquillizarlo anche sopra di ciò, giacche mi sembra, che sarà molto meglio che cerchi di ristabilirsi perfettamente, e forse anche riprendere un’ poco di Aria Nativa, prima di esporsi a quella di Roma, e rischiare di passare l’Estate Ammalato come l’Anno scorso, ma un suo consiglio potrà giovarle anche sopra di ciò, frattando stia certo che non Le manchera assistenza, poichè tanto mio Marito che, io siamo ben contenti di poterla in questa circostanza dimostrare La nostra Amicizia.
Mi auguro il piacere di poterla rivedere nella prossima Estate, a seconda della sua promessa mentre mi confermo con invariabile Stima.
Firenze il di 22 M[arz]o: 1822 | La Sua Devma: Serva, ed Amica |
Carlotta de’ Medici Lenzoni |