Il Busto rappresentante la gran Bretagna che vuolsi erigere nella Piazza di Zante, ha per dato certo 53. pollici di altezza. Il Piedestallo proposto porta in margine l’altezza di pollici 56, e vuolsi piantare sopra una gradinata ottangolare con piano declive all’intorno alta pollici 46; nel totale piedi 8. 6 di altezza dietro a tali dati si è fatto delineare il Tipo A, dal quale risulta subito all’occhio la sproporzionata altezza del Busto, in confronto del Piedestallo, e gradini, meschini di troppo anche il basso rilievo, che si propone d’incassarsi nel Dado del Piedestallo in larghezza di Pollici 25, ed altezza di pollici 27:, riesce troppo largo, e di non belle proporzioni.
Tali rilievi, e la sua destinazione per cui dev’ essere collocato nel centro d’una piazza, lo hanno fatto conoscere misero di troppo, se anche la medma sia d’una qualunque mediocre estensione.
Conservata per tanto la grandeza del Busto di pollici 53. opinasi conveniente di accrescere in proporzione il Piedestallo, e la gradinata fino a Pollici 138 complessivi come nel Tipo B., cosicchè in tutto risulti l’altezza di pollici 191.
Anche la proposta gradinata ottangolare, divisa in quattro gradini cordonati risulta niente grandiosa, e perciò considerato, che già non è fatta per effettivamente salirvi, ma soltanto per dar risalto a ciò che deve sopraporvisi, e renderlo più cospicuo nella distanza, s’opina di convertirlo in basamento di tre Gradi convenientemente alti e di pianta ottagona sovra un piano sufficientemte declive, sul qual basamento poi ergerassi il Piedestallo, variato pure nei confini del Zoccolo, Mimosa, nel cui Dado potrà incaparsi il bassorilie vo nelle dimensioni proposte, le quali nell’ingrandito Piedestallo faranno meno cattiva comparsa: che se per altro non fosse in lavoro sarebbe miglior cosa ridurlo più largo, che alto, o almeno ad un quadrato :e resterà luogo ancora ad incidervi sotto a scalpello, o più decorosamente applicarvi in lettere di metallo la Iscrizione opportuna.
Che se ancora relativamente alla piazza, b[e]nchè sembra impossibile, si credesse, che il monumento riescisse troppo grande, benchè in tali cosi difficilissimo sia penare di eccesso, potrà usarsi della scala No. 2 del Tipo stesso B, cosicchè il monumento vada a risultare di soli pollici 120, non compreso il Busto, avvicinandosi cosi di più alle misure di pollici 102 come nello sbozzo rimesso. Ciò si riflette per solo comodo della cosa, ma non si consiglierà mai di appigliarvisi, giacchè pur troppo anche nelle proposte maggiori dimensioni l’idea d’un Busto sarà più sempre da Galleria che da Piazza, e l’intiero monumento non avrà la grandiosità, che l’oggetto ricerca, nè la bellezza, che si dovrebbe attendere in un paese, che fa parte dell’antica patria delle belle Arti.
Con questa occasione s’è creduto diversificar pure di forma anche i Rocchii di Colonne, che hanno a situarsi attorno al monumento, e sostener le Catene, riducendoli ad otto soli, uno cioè ad ogni angolo del basamento, mentre i sedici proposti riescivano troppo vicini tra loro.
Venezia 6. Luglio 1817.