Stimatissimo Sig.r
Non avendo auto più l’onore, che Lei favorisse, all’mio studio, per potere ultimare il di lei rame; sono costretto dalle mie circostanze di infastidirlo, con questa mia, pregandolo di mandarmi qualche cosa a conto dell’detto lavoro, poichè non e giusto che abbia l’intero, non essendo peranche terminato il lavoro; ed acciochè si possa regolare nell’mandarmi quello che crede, gli dirrò il ristretto prezzo, ed e ottanta scudi, non compresa la lastra dell’rame, che lo pagata paoli ventitre. Perdoni dell’ardire e se mi crede abile a poterlo servire non manchi di commandare chi ha l’onore di segniarsi.
Roma. 22 Giugnio 1816
[Med anden hånd er tilføjet:]
Io sotto ho ricevuto 50 scudi dal Sig.r Cavaliere Alberto Thorwalzer
Pietro Trasmondi
Umo Dmo Servo
Domenico Marchetti