Car[issi]mo amico.
di Roma 21. Ap[ri]le. 1827.
Il Sigr. Giovanni Hauch Professore di Studia Naturale in Copenaghen, e mio Compatriotto, ed amico, partendo da Roma desiderava due mie righe per presentarsi a Voi, e vedere i vostri bei lavori.
Egli mi sfuggi senza che avessi potuto aver tempo di compiacerlo, ed ora trovasi in Firenze: laonde suplisco col presente foglio a sodisfare la sua brama affinché presentandosi a Voi, o incontrandovi con Esso, vogliare usare seco Lui quelle gentilezze che sono di voi proprie, e che Egli merita.
Sperando che Voi pure vi prevalerete di me in ogni incontro, e nella brama di presto rivedervi, mi riprotesto con tutta l’affezione, e la stima
Vostro Amico
Alberto Thorvaldsen