Giuseppe Lauria ossequia distintamen[te] il Cavalier Thorwaldsen, e dimandandogli scusa, se non è venuto prima della sua partenza ad ossequiarlo, le prega a gradire le sincere proteste della sua gratitudine per le ricevute cortesie; e sia pur certo il degno Sigr. Cavaliere che lo scribente ripone tra le sue più grandi fortune, e tra i più segnalati onori lo aver conversato, e lo aver stretta la mano dell’uomo che è uno dei più belli ornamenti del secolo.
Il Cielo accordi lunga vita, e prospera fortuna all’onorato padre di tante stupende statue, e tanti mirabili monumenti.
Roma 3 Maggio 1836
Sig. Gius. Lauria
Salite S. Potito – Napoli
N. 45