Milano a di 31 Luglio 1833
Egregio Sigr Cavaliere
Ho in questi giorni dato compimento al di Lei Medaglione colla semplice iscrizione Albertus Thorwaldsen Sculptor. La Fama dice il resto che d’un volo sempre sostenuto porterà ai secoli lontani la gloria delle di Lei Opere.
Sebbene il lavoro sia stato condotto colla maggiore diligenza ed impegno, che per me si è potuto, non ardisco sperare, Sigr. Cavaliere che quando L’avrà sott’ occhio sia per onorarlo di cortese approvazione, se Ella non si abbassa dalla sublimità del proprio Genio, onde compatire alla mia mediocrità nel arte del Cesello.
B[r]amerei per altro che questo mio lavoro facesse la sua comparsa nelle salle dell’ I.R. Accademia di Belle Arti per la prossima e pubblica esposizione; La prego quindi a graziarmi di un cenno a tale riguardo, e ad indicarmi ad un tempo con qua mezzo, o dopo la mentovata esposizione, o se crede senza alcuna dilazione debba farne costà la spedizione, per sicurezza della consegna.
Nella rispettosa attenzione dei pregiatissimi di Lei comandi, mi dichiaro, Sigr. Cavaliere, colla piu alta stima
Umilissimo ed Obbmo. Servitore
Desiderio Cesari.