No. 5858 af 10319
Afsender Dato Modtager
Accademia della Valle Tiberina Toscana [+]

Afsendersted

Sansepolcro

28.4.1832 [+]

Dateringsbegrundelse

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Modtagersted

Rom

Modtagerinfo

Tilskrift: “Al Chiarissimo Sigre. Professore / Commendatore Alberto Thorvaldsen / Roma.” Ingen udskrift.

Resumé

Kommentarerne til dette brev er under udarbejdelse.

Se original

Chiarissimo Signor Professore


La rinomanza, che VS Chiarissima gode meritamente per tutta Italia, ed il posto distinto, che occupa frà gli artisti, sembrami, che esiga, che io le partecipi quanto da questa Accademia della Valle Tiberina fu fatto ad onore del più Grande fra i Pittori Raffaello Sanzio da Urbino.

Laudevole divisamento percerto parmi, che sia offrire un tributo di lode a quei Grandi, che con l’ingegno, con la beneficenza, o col valore la Patria illustrarono, accio i Giovani ne tolgano esempio al ben fare. E cio appunto propose all’ Accademia nostra il Vice Presidente Francesco Gherardi Dragomanni, e la mercè di cui fu decretato che ogni anno il Giovedi, che segue la metà di quaresima, giorno nel quale è in questa Città la Fiera, sia dedicato alla memoria di qualche Illustre Italiano; per la prima volta questa Adunanza, che in quest’anno cadeva a il di 5. Aprile, fù deidicata a Raffaelle Sanzio.

Ecco ciò che ad onore di tant’Uomo fu fatto: il Socio Benemerito Cave Carlo Pichi lesse una benintesa Prolusione nella quale fece Conoscere l’influenza, che ha la Pittura sull’incivilimento, il Socio ordinario Dr. Filippo Testi lesse due sonetti del socio corrispondente Professore Melchiorre Missirini, la necessità dello studio delle Mattematiche per i Pittori fu l’argomento, che io mi proposi, il Cave. Giuseppe andriocce di Città di Castello declamò alcune terzine in lode di Raffaello, il Vice Presidente Francesco Gherardi Dragomanni tessè la biografia di Raffaello Sanzio, ed invitò con tutto il calore e con modi i più lusinghieri i giovani a seguirne l’esempio, il Socio ordinario Don Marco Pucini recitò un Carmen latino del Socio Onorario Padre Angiolo Bonuccelli, del quale furono distribuite varie Copie stampate agli spettatori. La seconda parte fù tutta impiegata nell’esecuzione di una cantata in onore di Raffaelle, il Socio Ordinario Don Pietro Piccini compose il libretto, i Professori di Musica Agostino Casotti, e Raffaello Ricca lo posero in Musica egregiamente, Si prestarono gratuitamente (come avevano fatto i maestri) per l’esecuzione della de: Cantata i più abili suonatori, e Cantanti di questa Città, di Città d[i] Castello, e di Anghiari.

La Sigre. Assunta Pieralli apri la terza parte con delle elegantissime Sestine sulla tomba d[i] Raffaello, Il Socio Ordinario Prof. Chirurgo Niccolo Millanta con solidissime ragioni ad evidenza provò, quanto indispensabile sia al Pittore Storico una perfetta cognizione della Notomia, e per lo meno di quella parte, che si occupa della Miologia, e della Nevvologia alla cute; il Socio Ordinario Dn. Pietro Piccini declamò una bellissima cantica in terzine intitolata Raffaelle Sanzio al Tempio della Gloria; il Socio Ordinario Dr: Filippo Testi declamò alcuni versi sciolti in lode di Raffaello; il Socio Ordinario Dn. Marco Pucini l’epelologio di Pietro della Francesca avo, nell’arte, di Raffaelle Sanzio, ed il socio aggregato Armando Mercante, chiuse l’Adunanza con un breve Elogio Storico di Raffaelle dal Colle discepolo di Raffaelle da Urbino.

Intervennero formalmente a questa adunanza le autorità Locali, che ebbero Seggio distinto nella Sala. Scelta numerosa udienza accorse Del Socio Corrispondente Padre Pompilio Tanzini era il ritratto di Raffaelle che si vedeva nella Sala dell’Adunanza, che a tale oggetto il de. Se. Tanzini aveva disegnato, e donato all’Accademia.

Un Epigrafe latina appositamente comprase il Socio Corrispondente Padre Mauro Bernardini, che fù esposta nella sala, che era del seguente tenore.

Raphaeli. Santio. Urb.
Pictori
Ingenio. Gratia. Artificio
Ubique terrarum. celeberrimo
Italorum. gloriae. restitutis. artibus ad sertori
Iodales Academiae Vallis Tiberinae in Hetruviae
Jure legitimo constituti
Conventum, qui erit. nonn app. an. MDCCCXXXII
Solemniori. pompa. celebrandum
Laetissimum faustissimum
A tanto. nomine. auspicati
Laudes et honores
Gentis cuius vis. et posteritatis
Educatori

Eravene altra posta sopra la porta d’ingresso composta dal Socio Onorario S. Angiolo Bonuccelli, che cosi diceva.

Nonas. April. Ann. MDCCCXXXII
Solemnes. Auspiecatissimas
Aeternabant
Laudes. Honorariae
De. Raphaele Sanctio. Urbinate.
Quas
Viva nunquam morituva
Academia. Vallis. Tiberinae. Hetruscae.
Sacrabat.
Ut. hac. quoque. in Urbe.
Tanta. virtus.
Ad. incitamentum. Juventutis.
Et sempiternam. Posterorum. Admirationem.
Voluti: Divina. Coleretur.
Indicente. Conventum
S. Praeside. Francisco. Gherardo. Dragomanno.
Rerum. Italicanum. Studiosissimo
Caeteris. Adnuentibus Sociis
Universa plaudente. Civitate.

Le ho trasmessa questa relazione non per farle un simplice catalogo di quanto fù letto e fatto ma per farle conoscere, che valentissimi Scrittori, come i Chiarissimi Missirini, Bernardini, Bonuccelli, non sdegnano di unire i preziosi loro scritti ai nostri, e perchè anch’Ella si degni di favorire questa accademia di qualche suo elegante disegno, ad qualche dotta memoria, acciò sempre più si animino i Giovani di questa valle allo studio delle arti Belle, per le quali dalla provvida natura sembrano espressamente formati.

Colgo quest’occasione per rassegnarle la mia servitù, e per confermarmi quale con altissima stima mi pregio d’essere
Di VS. Chiarissima

Sansepolcro 28. Aprile 1832.

Umo Devmo Servitore
Cav. F. Barciulli. Segr.

Arkivplacering
m17 1832, nr. 48
Sidst opdateret 10.05.2011 Print