Roma 12 Novembre 1832.
Sigr. Cavaliere pregmo!
Sono dei Mesi che dalla Commissione per le Arti, e l’Industria del Cantone di Berna, intenta di proteggere, però a ragion veduta, il Giovane Grossmann, che ha la fortuna di esercitarsi nei di Lei studj, ho avuto l’incombensa di consultare sù di cio V.S. Illma, e anche di presentire la quantità del soccorso Mensile, che crederà necessario a quel Giovane Artista, ed il tempo approssimativo che il medesimo dovrebbe impiegare ancora a Roma.
Avrà forse già saputo dall’ istesso Sige. Grossmann, che gli ho somministrato del Dinaro per pagare i suoi Debiti, e rivestirlo alla meglio questo va bene per il presente; ma per il futuro sono stato invitato a riferirne dopo di aver sentito, il di Lei savissimo parere.
V. Sigria. era assente, Appena informato del di Lei ritorno, ho fatto più volte ricerca di V.S. tanto nella Sua abitazione, che agli Studj.
Mi si è detto questa mattina, che è difficile di rincontrarla. La supplico dunque di voler avere l’estrema bontà d’indicarmi il giorno, è l’ora ai quali senza tediarla vorrà accordarmi un quarto d’ora di udienza.
Ho l’onore di ripetermi con sentimenti della più alla Considerazione
Di Lei Sigr. Cavaliere | Devmo ed Obbmo Servitore |
Il Console Generale de Swizzera
C.A. Snell