Veneratiso. Sigr Commendatore
La sua bontà mostrata da Lei verso di me in tante occasioni mi fa ardito di pregarla di un favore, del quale tanto più spero, che Ella sarà compiacente, quanto che riguarda il bene pubblico.
Sento, che quest’oggi si raduna la Commissione Consultiva del Camerlengato, alla quale sarà presentata una raccolta di stampe di Marcantonio, e di Alberto Duro, e simili, che il Carde. Camerlengo ha intenzione di prendere per la nostra Accademia di S. Luca, quando la Commissione dica, essere queste utili per la istruzione pubblica. Io sono di avviso, che questa sarebbe una cosa utilissima, e tanto più nella total mancanza, in cui siamo di esemplari tanto belli e istrutivi; e che sfuggendo questa bella occasione, sicuramente non si troverebbe poi si facilmente.
La supplico pertanto quanto so e posso di non voler mancare di andarvi, e prestarvi tutto il suo favore: che certamente una sua parola favorevole sarà efficacissima a determinare il Cardinale alla compra. E d’altronda mancando Lei, dubiterei assai del buon esito. Torno dunque a pregarla caldamente: mentre mi reco ad onore di potermi ripetere con profondo rispetto, e sincera venerazione
di Lei
Casa venerdi 28 del 1831
Umilmo, e devmo Sere.
Tommaso Minardi