Sigr. Cavaliere rispettabilissimo
Porgitori di questa mia saranno i miei Fratelli che vengono ad ammirare le Opere immortali del suo Genio, per narrarne forse a me medesimo le meraviglie. Se avesse Ella frattanto in pronto qui pochi cenni biografici, che io domandai non per ingrandire, ma per propagare la sua lode a mia particolar soddisfazione, La prego di consegnarli a medesimi; ed avrò in questi un nuovo titolo di particolare affezione per dirmi con altissima stima
Di Lei Chiaris.mo Sig.r Cav.e
Devmo Serve Vero Obbmo ed Ammiratore
Angelo Maria Ricci.