Stimatis. Sigr. Cav. | Firenze 24. Maggio 1825 |
Spero che la presente mia la troverà in buona salute che ciò lo desidero per molti riguardi, e per le infinite obbligazioni che gli professo per la bontà che Lei ha avuto, e che conserva verso mio figlio Bernardo.
Vorrei pregarla se Lei volesse concedermi il promesso di farlo venire quì in Firenze per fargli passare due o tre mesi quì in Firenze nella calda stagione di Roma La prego di un grato suo riscontro sopra tal particolare, e intanto la prego di credermi con la più alta considerazione qual mi Professo
Suo Affmo: Servo –
Anto Shneidorff.