Stimo Sig.e
Dappoichè ella ebbe la bontà di esser presso di me l’interprete de’ sentimenti di cotesta Accademia’, la quale con deliberazione del 18 Ap[ri]le decorso mi credette degno della nomina di suo socio corrispondente, la prego ancora di esserlo presso la medesima de’ miei più vivi sensi di gratitudine, e di assicurare il corpo Accademico che per quanto sarà in me non mancherò mai a tutto ciò che rechiegga il bene delle arti, e dell’ Accademia di cui graziosamente son chiamato a far parte.
Intanto umiliandole i miei rispetti, ed esprimendole i ringraziamenti dovuti passo al piacere di rassegnarmi, quale mi pregio di essere
Di lei
Roma 3 del 1835
Umlmo Dmo Serv.e
Alberto Thorvaldsen
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1835. N:o 9.