Roma Li 25,, Aprile 1829
Caro Am.[i]coe P[adro]ne
Vi scrivo da una anticamera per dirvi che vengo da Thorwalsen dove poco prima di ricevere
la v[ost]ra Lettera ho veduto il bel monumento di Vaccà con la Storia dell’Esculapio della Bibbia. È tra le cose migliori di Thorwalsen, non manca al compimento altro che l’ultima Lima dello scalpello. È anche scolpito in un marmo di grana finissima, ed assai candido per fortuna: Le figure sono poco meno del naturale. Interpretando le v[ost]re promesse ho sollecitato il compimento del medesimo, e sarà pronto nel Maggio imminente.
― Riguardo al prezzo m’informerò destramente, ma l’Autore è tanto bravo quanto generoso, e vi saprò dir tutto ― Le Ottave di Mons.[igno]re vi furono spedite per occasione del Cav.[alie]re Bartolini: Le farò copiare di nuovo, e ve le manderò. Mons.[igno]re non è punto adirato, avendo saputo da mè il giro della spedizione, ma gradirà che sieno inserite, onde fatelo, poiché lo merita ancora il suo buon cuore. ― Mi pareva bene che quell’articolo sopra [xxxx], e lo argomentava dalla discretezza delle idee, e dalle buone grazie ― addio, si fa notte avanti sera agli occhi del fed.[ele] vo[stro] Serv.[itor]e ed Am[i]co Aff.[ezionatiss]mo[?] Ant[o]n[io][?]