IN OCCASIONE
DELLA BENEFICIATA DI
VERONICA GAZIELLO
QUESTI VERSI ALCUNI AMMIRATORI
OFRIVANO
IN SEGNO D’AMICIZIA, RISPETTO, E
FUTURA RICORDANZA.
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Sonetto.
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Dorma gentil, che all’ Thorvaldsen allato
Spieghi la possa di tuo gran valore,
Vedi come ciascun maravigliato
Ti plaude, e rende il meritato onore.
Ed a ragion: poichè dal ciel t’è dato
Tale virtù che non si puo maggiore
A magnanimo spirito educato.
Neil’ arte ch’è Maestra d’ogni core.
Osa, e se intendi a più durevol gloria
Non ti sgomenti la difficil via
Chè piu bella sarà la tua vittoria.
Osa, e il tuo chiaro nome un giorno sìa
Degne di laude, e d’immortal memoria.
E superba n’andra tua terra natia.
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Sonetto.
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Quando il labbro dolcemente muovi
A comporre soave una melodia
Quali accani arenti grati, e nuovi
Non ci la provar celeste L’armonia.
Col tuo canto amato tenti, e provi
Se d’Euterpe apprezziam l’alma pia!
Deh! la nota, o Norma giammai rimuovi
Chè allor sventura fora grave, e ria —
Sù te diffonda il Cielo ogni fortuna
E nulla a desiar mai ti rimanga
Nè affanni il gentil core nube alcuna.
Tarrida lungo splendor, ne mai ti lagna
Se tua gloria invidi intorno aduna
Lieta sii perchè virtù è tua compagna.
Alcuni Ammiratori
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