Amico preziosissimo e carissimo
Parigi li 13. Xbre 1821
Ella avrà riccevuta l’ultima mia scrittale da Milano, con cui le anonciavo di trovarmi necessitato di cambiar progetto, e di venire a passar l’inverno in Francia. Eccomi quì infatti, grazie al Cielo fin’ora in buona salute, avendo fatto un ottimo, e presto viaggio.
Ebbi tosto l’onore, ed il piacere di rivedere il nostro eccellente Signor Principe Eredetario di Danimarca, che si porta benissimo, e che mostrossi ben contento nel sentire, che il di Lui Busto, e quello della Signora Principessa Sposa fosse dall’ incomparabile di Lei scalpello terminato; anzi mostrò piacere di poterli quì amirare posto che passerà l’Inverno a Parigi; tanto più riflettendomi, che nulla ancora avvi quì delle di Lei Produzioni.
La pregherei quindi di procurare ogni possibile mezzo, onde farmi quì avere al più presto siffatti preziosi ogetti, anche per soddisfare il desiderio delle Altezza Loro Reali. La prevengo anche di convenire il prezzo del relativo trasporto, onde evitare ogni contestazione.
Per ogni contingibile spesa, come per qualonque somma le possa occorrere, Ella sà, che non avrà che a dirigersi a codesta Banca Torlonia, da cui le verrà soministrato per mio conto quanto Ella li richiederà anche raporto alla nostra grand’ opera del Trionfo d’Alessandro, di cui sono sempre voglioso di notizie, e che sempre più raccomando alla sacra di Lei amicizia, delicatezza, e bel cuore.
Mi favorisca di parteciparmi sovente le nuove della prezziosa di Lei salute, d’onorarmi de pregiati di Lei comandi, e di giamai scordarsi, che fui, che sono, e che sarò per sempre coi sentimenti della più vera riconoscenza, affezione, e venerazione
Tutto suo vero amico, e servitore
Conte Sommariva
P.S. Il mio indirizzo è Rue basse du Rempart n. 4. a Paris