Eccellentissimo Sigr. Torvalsen
Il Cavalier Paolo Marulli mio Fratello fece acquisto da Lei, per mezzo del Sigr. Principe di Butera, del bassorilievo rappresentante La Notte, che pago dugentocinquanta Scudi Romani. Tra lo stesso mio fratello bramerebbe avere i tre bassorilievi pendente al detto già acquistato, ed’offre per questi la somma di Scudi seicento, nella lusinga, ch’Ella non rigetterà tale offerta, sebbene presenti un tenue ribasso sul prezzo della Notte; dovendosi avere in considerazione, che trattasi di un negozio in grande, e che i tre pendenti che si ricercano sono meno fatticati del primo acquistato dal mentovato Marulli, il quale sarà gratissimo a Lei, se gli userà una tale compiacenza. Il danaro sarà pronto a soddisfarsi nel modo, e quando a Lei piacerà: vien’Ella però pregata, nel caso accetterà la presente offerta, di far ben covrire con incerate i mentovati tre oggetti, affinchè non giungano qui marchiati come arrivò il primo.
La prego darmi, sù di ciò, una decisiva, e solecita risposta, onde potessi il mio fratello decidere senz’alcun dubbio a dare le disposizioni per gli ornati della stanza alla quale pensa destinare i richiesti di Lei egregj lavori.
In ultimo analisi la prevengo, che non trovandosi compiti i tre pendenti de’quali si è parlato, in Loro vece commette L’enunciato mio fratello il bassorilievo rappresentante L’Aurora, per cui offrirebbe Scudi dugento definitivamente, sulla ragione, che il medesimo è meno fatticato di quello, ch’esprime La Notte.
Jo sono intanto con distintissima stima, e considerazione.
Napoli 12: Dicembre 1821.
Devo: Obbligo: Sere:
Il Duca di Ascoli