Sigre. Alberto P[ad]rone, ed Am[i]co. Preg[iatissi]mo.
Carrara 16. 7bre 1818.
Profitto della occasione, che il Sigre. Gio.[vanni] Bat[ttis]ta Raggi membro di questa Reale Accad[emi]a. passar deve p[er] codesta Città diretto alla volta di Napoli, che e farla pervenire la patente di Socio di d[ett]a Reale Accad[emi]a, che il med[esim]o a incaricato di rimettere in di Lei proprie mani.
Questo documento non è tale da potere aggiungere celebrità al di Lei nome abbastanza caro a tutti gli amatori di Belle Arti, ma di servire di pruova della sincera amicizia, che le professo, e dell’interessamento ancora, che prendo a prò della mia Patria, cui è dolce poter vantare trà li Soci di questo Stabilimento un Soggetto di talenti cotanto insigni.
Spero, che mi continuerà gli effetti della sua buona padronanza accogliendo con la solita sua Bontà la patente e l’esibitore mio particolare Am[i]ci[zia].
Jo sono sulle mosse p[er] partire p[er] Milano, ove debbo assumere un’ impiego nella pubblica Istruzione in qualità di Profe. di Rettorica presso il Collegio di Vimercate.
Se voglio a servirla in quelle parti, mi onori delli suoi sempre pregiati comandi, e mi creda a tutte prove, e di cuore
Suo Dev[otissi]mo, Obb[ligatissi]mo Serv[ito]re., Am[i]co, V[er]o