Stimo Sig.r Thorwaldsen
La prego a voler osservare questa prova del terzo rame che vengo d’avere inciso, e di volermi communicare il suo sentimento. Non posso andare più avanti con l’incisione perche nelli due disegni che mi restano ess[e]ndovi qualche cambiamento desiderava avere li altri due fatti da Camilli. Ne avevo già scritto a lei in altra mia, e più volte ne ho scritto al medesimo Camilli dicendogli che se non fosse stato possibile di avere i disegni mi avesse mandato in una lettera i lucidi delli cambiamenti di questi due disegni, ma non ho mai avuto risposta da alcuno. Io credo di riportarmi in Roma quest’Ottobre ma intanto vorrei poter continuare ad incidere questo fregio giacchè a questo fine è stato disegnato. Le altre statue che lei voleva far disegnare a Camilli (se ciò doveva servire per le mie incisioni) le potrò fare io stesso alla mia venuta. Di nuovo la prego a volermi dire quanti gli devo ancora del mio debito antico oltre li venti scudi dati la Camilli perche voglio soddisfarlo. Spero che delle cento cinquanta copie vendibili se ne saranno smerciate dell’altre dopo la mia partenza onde Ella possa aver ritirato altro denaro. Si sovvenga che venti copie ne portai meco in Napoli. Accommodato che avremo il nostro interresse potro allora subito aver delli altri esemplari rimasti, giacchè ora non ne ho una ed è gran tempo che perdo dell’occasioni di venderli. M’ Surland mi fece esebizione se avessi voluto per venire qualche cosa da Roma avrei potuto profittare mentre egli faceva venire il suo Baulle onde se con tal occasione potessi aver delli esemplari avrei piacere. Spero ch’Ella stia di ottima salute. Con tutta la stima ho l’onore di dirmi
Suo Umo Servitore = Ferdinando Mori
[Med blyant er med anden hånd, muligvis Thorvaldsens, skrevet dels under kobberstikket:] Fanterea [?] [og dels på bagsiden af kobberstikket:] Carlo Begutii[?]