Ill[ustrissi]mi e Rev[eren]d[issi]mi Sigg[no]rj Fabricieri.
Roma 8. Agosto 1834.
Nell’Officina del Sig[no]r. Bartolomeo Conterio abile Fond[itore]. e scultore di metalli ho veduto con soddisfazione il modo ragionato di fare le forme per gettare di metallo sculture ad ornamento dell’Altare Maggiore della Cattedra di Novara ed indi ho veduti i getti delle med[esime]. lodevolmente eseguiti dal Sud[dett]o. Artista e particolarmente aprovo le due Glorie di Sei angioletti con ghirlande in Bassorilievo da me plasticati ne quali getti scorgo quei preggi che voliansi nelle opere d’Arte fusoria Scultura, e propriamente la fedele riproduzione in metallo del Carattere dei contorni de modelli originali per fusione unita e sincera di questo spezzore che porta la Solidità e la robustezza.
Ciò io volontieri attesto a vantaggio delle produzioni d’arte metallica scultura e dell’amatori della med[esim]a. che volessero profittare della capacità e perizia dell’Artista Conterio il quale ha sempre provato amore per l’arte allo studio ed al lavoro e tanto Zelo ed impegno ha ora pur dimostrato per l’esecuzione in bronzo non solo dei detti Bassi-rilievi ma pure di diverse statue che sortirono Saggi onorevoli, eperciò merita di esser preso in consideraz[ion]e. ed in conferma di quanto sopra mi sottoscrivo
Delle Sigg[nori]e. VS.(?) Ill[ustrissi]me, e Rev[ere]nd[issi]me | Dev[otissi]mo ed Obb[ligatissi]mo Ser[vitor]e. |