3. Xbre. 1827. | Nel chiedere le di Lei nuove al suo Sig. Padre, non ho fatto che assecondare un impulso del cuor mio, giacchè tanto la stimo e l’apprezzo. Godo in sentire le certezza della sua buona salute, e la ringrazio della gentilezza con cui cosi cordialmente mi scrive, e delle cose officiose, che mi dice sul mio Monumento poste in codesta Capitale. Mi conservi la preziosa sua benevolenza: abbia cura della sua persona a noi così cara: Mi riverisca il suo Signore: goda sempre degli applausi resi al suo merito, e mi creda con particolare stima, ed affetto. |
[Øverst på papiret ses flg. påskrift:]
Lettera privata del Cav.e Thorwaldsen
a madama Violante Giustiniani
Camporese
Milano.
[og nederst:]
avrà la bontà il Sig. Luigi
di far subito subito
la copia dell unito verbale.