Pregiatissimo Sigr Comendatore
Voglio sperare che la sua gita di diporto avrà continuato a essere felice, come io l’ò trovato qua a Milano, veramente l’aria di questa Città li faceva bene, motivo che sperava più longo il piacere della sua permanenza.
Ho disinpegnato, come era sua intenzione, l’incarico datomi, di parlare al Prgre. Ayez, affine li facesse un Quadro ? Non puol credere quanto e mai stato sodisfatto l’Ayez nel vederli onorato da si grande Artista di una Comissione, e di più mi a assicurato che ò metterebbe mano al più presto. Il sogetto e Maria Stuarda, che sincamina al suplizio, della grandezza dell’ altra Maria Stuarda, che ella a veduto nella presente Esposizione; per più chiarezza qui acclusa troverà due righe scritte dal medesimo Ayez, ove dichiara il momento del sogetto.
Mio ottimo Maestro, mi onori di una sua risposta, e ove mi crede capace continui a comandarmi, e mi creda eternamente il suo
Milano 27 settembre 1832.
Affmo scolare. ser.
Nicolao Marchetti.