Stimatissimo Sigre: Cav.
Firenze li 20. Xbre 1826.
In Ricorrenza delle Sante Feste Natalizie, mi faccio un Dovere di Augurarle un buon Santo Natale, con un buon Principio di Anno, ed un Ottimo fine, è tutte quelle felicità chè puol desiderare. Se il Cielo Seconderà i voti del mio Cuore, Sarò Lietissimo mentre questi Sono tutti intenti. ad augurarle per ogni felicità, accompagnati con una lunga Serie di Anni à Venire, è Pregandola di Onorarmi de suoi Comandi mi Creda a tutte prove
Suo Affo: ed Obblo: Servo
Bo: Shneidorff.