Roma 11 Lug:io 1821
Ill:mo Sig:r Cavaliere
Senza il piacere della sua Personale conoscenza la S.V.I., eccitata[?] dalla propria cortesia, e dai nobili sentimenti di stima che serba alla memoria dell’Immortale Appiani, mi fu presentare il Di Lui bellissimo ritratto, onde giovarmene nell’esecuzione del Monumento che le viene destinato dalla riconoscente sua Patria.
Non potrò mai abbastanza esprimerle il mio gradimento per un dono che mi giunge al sommo carissimo ed opportuno, per il sovvenire dell’estinto artista, e per la graziosa maniera con cui ne divengo il possessore. La prego di accettare i miei più vivi ringraziamenti e di somministrarmi occasioni per dimostrarle la mia riconoscenza che le protesto.
Il Sig.e Monti venditore della Sua gentilezza m’ha invitato varie volte a vedere i due medaglioni che eseguisce per la S.V.I. esprimenti la Notte, e il Giorno, quali s’avanzano molto bene, e i marmi sono perfetti: io come pregato da Lui mi sono incaricato della direzione, o fidando nella sua abilità ne attendo un ottimo successo.
Gradisca i sinceri attestati della mia stima colla quale ho l’onore di rassegnarmi
Suo Dev. ed Obm. Servo
Alberto Thorvaldsen
[[På modsatte side med anden hånd, formentlig de Pecis’:]
1821.11.lug.o da Roma
Thorvaldsen Cav. Alberto scultore. Consigliere di S. M. il Re di Danimarca ec. ec.
Ringraziamenti p il ritratto d’Appiani del Monti di Milano in cera, con contorno di Bronzo dorato = Essere stato varie volte a vedere li Medaglioni il di cui Marmo è perfetto, ed essersi incaricato della direzione.