La Commissione Delegata dalla Società degli Azionisti per L’erezione di un Monumento al Defunto Pittore Cavaliere Andrea Appiani
Al Sigr. Cavaliere Thorvaldsen Ro. Consigle. di Stato Danese, Cavale. dell’ Imple ordine Austriaco della Corona di ferro, e membro dell’ Accademia Reale di Francia.
Appena però fu desice reintegrato colla nomina dei Sottossegnati Don Carlo De. Carli, Conte Ercole Silva, e Dottore Felice Bellotti, si è tosto occupata delle disposizioni tendenti a condurre a termine questa patriotica impresa, tra le quali non è stata L’ultima quella di predisporre il disegno del Monumento.
A quest’uopo la Commissione dopo d’averne veduti parecchj, guidata dal giudizio dei più distinti Professori d’Architettura, e d’ornato ha reputati meritevoli di preferenza li tre, che col mezzo del Corriere che parte quest’oggi da Milano, ha L’onore di rimetterle contrassegnati dalle Lettere A. B. C.
Questi Disegni eseguiti dietro le norme ch’Ella, Sigr. Cavaliere, Si è compiacciuto di dettare nella pregiata di Lei Lettera il Socio Sigr. Don Gio. Edouardo De. Pecis del gno 18. Luglio 1823., sono stati ben anche presentati all’esame dell’Impl Ra. Accademia delle Belle arti di Milano la quale, col recente dispaccio del gno 31. prosso. passo. Gennajo, li ha dichiarati tutti e tre ammissibili.
Affinchè però nulla manchi al compimento dei voti degli interessati, ed all’ aspettazione del Governo, il quale permise che il Monumento venga eretto nella gran Sala dei gessi di questa I.R. Pinacoteca, e nel Sito da Lei designato, la Commissione ha deliberato di pregarla Sigr Cavaliere a fare la Scelta definitiva di quello fra li tre ch’Ella crederà più adattato al Luogo in cui dovrà collocarsi, e più meritevole d’essere decorato dai Suoi Bassi rilievi.
Voglia avere la bontà di assumere quest’ incarico, e di rimetterci quindi li tre disegni coll’ indicazione di quello che verrà da lei prescelto, affinché possa la Commissione sol[l]ecitare anche l’opera del Monumento, onde siano appagate le ardenti brame che hanno gli associati di eternare i loro sentimenti d’ammirazione verso il Defunto loro concittadino il Pittore Andrea Appiani, e venga ad un tempo dall’ insigne opera dell’ immortale di Lei scalpello aggiunto un nuovo lustro a questa nostra Patria.
Accolga, Sigr. Cavaliere li sentimenti della nostra profonda stima, e della massima nostra considerazione.
Milano li 4. Febbo. 1824.
Antonio Smancini | Carlo Carli | Felice Bellotti |
Carlo Catena Segro