Illmo: Signore
L’atto compassionevole di Carità, che si è degnata VS Illma: di usare verso di quei poveri cinque infelici figli dell’Deffonto Domenico Castellani Scultore Romano, ha penetrato il mio Cuore, per cui, non ho potuto trattenere le lacrime, per avere ritrovato in VS. Illma: non un Benefattore, ma anzi un Padre. Iddio sia quello, che benedica il di Lei Studio, e le di Lei Opere. Io non cesserò con quei cinque infelici di pregare Iddio, acciò si degni di dargli tutte quelle Benedizioni, che VS Illma: può desiderare, e si accerti, che se Iddio ascolta le voci della gratitudine (che ad Esso piacciano) pregaremo per Lei con tutta l’effusione di Cuore. Ho l’onore di baciargli quella Mano Benefatrice, che un giorno sarà da Dio sicuramente Premiata.
Di VS. Illma:
Roma 13 Aprile 1821
Umo: Devmo: Obblmo: Servitore
Paolo Cremaschi Suocero
dell’deffonto Domenico Castellani