Eccelenza!
La infrascritta Vitoria Galli ch’ebbe l’honore di presentarsele in jeri, non potè spiegarle le mire che l’annimavano nella fiducia d’essere essaudita dall’animo nobilissimo dell’Eccelenza Vostra.
Il deffonto Leonardo Galli mio marito venne chiamato da Roma da S.M. Poniatowzky, onde essercitare la sua professione di Maestro Scarpellino nel regno de Polonia che viene seguitata dal figlio Nicola Galli, il qualle essendo infermo non può aver l’onore di ossequiarla.
Intanto la Vedova in numerosa famiglia trovasi avere un secondo figlio di nome Giovanni in età di 20 anni, Gia iniziato in quest’arte, frequentando attento e con progressi L’accademia instituita in questa Citta, e bramerebbe e suplica ardentemente L.[S.] V. di averlo in benigna contemplazione, con permettere che possa spedirglielo fino in Roma onde perfezionarsi in quest’arte sublime e sotto i di lei sicuri auspici.
L’infrascritta ardisce inssieme ricordare all E.V. la nobile compiacenza avuta nel prometerle di ricercare di sua famiglia in Roma, una tanta protezione la lusinga di giungere a ricevere doppo tanti anni d’ingiusta dimenticanza quanto le appartiene per noto testamento, e come le qui ingiunte lettere in copia possono illuminarla.
L.[S.] V. avrà il non comune contento di aver reso una famiglia fortunata e tutti inssieme inalzeranno costantemente i nostri voti al Cielo per la preziosa di lei conservazione.
Cracovia li 26. 8bre 1820.
Devots Osseq. Serva
Vitoria Galli