Mio pregmo Amico
Il Latore della presente è il Sigre Vicino abilissimo Dilettante in Pittura esso desidera di fare la conoscenza del più illustre Artista del Seccolo; io nel istesso tempo mi procuro il piacere di dirvi che sono oltremodo riconoscente alla buona memoria che serbate di me.
Quante volte non parliamo con mia madre del mio caro Papa! Uno de’ più sensibili piaceri della mia Vita sara quello di rivedervi a Roma. Vi prego di salutare Senff da parte nostra di presentargli il mio raccomandato, e di accettare l’assicurazione della mia profonda stima Amirazione, ed Amicizia; colla quale mi protesto
Mio caro Papa
Torino il 8 di 7bre 1830. | Vostra umilisma devma Serva e figlia Caroline Ungher |